PUBBLICAZIONI MEDICI CPT

giovedì 13 giugno 2013

CENTRO ANTIFUMO: UN ANNO DI ESPERIENZA.

Il CPT, nell'ambito delle attività di prevenzione, ha attivato un centro antifumo dedicato agli assistibili dell'ambulatorio, percorso basato su un incontro a cadenza settimanale. Ogni riunione è coadiuvata da un medico della struttura ed una mediatrice familiare che si sono formati sull'argomento ad hoc. Gli incontri hanno una durata che non supera un' ora e trenta minuti e sono suddivisi in più tappe.
Il primo incontro è basato sulla conoscenza e lezione frontale, ovvero sulla storia e la tecnica del tabacco, al termine di questa lezione è stato consegnato un questionario a ciascun partecipante.
All' interno del questionario ogni assistito è stato invitato ad indicare orari e motivazioni di ogni sigaretta.
Nel secondo incontro si è parlato della clinica del tabagismo e sono stati esaminati in gruppo gli elaborati di ciascuna persona.
Durante il terzo e quarto incontro sono stati esaminati gli aspetti di contrasto al fumo e alle abitudini ad esso collegate, mentre dal quinto appuntamento in poi vi sono stati approfondimenti sulle motivazioni psicologiche-compulsive attribuibili al fumo.
Uno degli aspetti peculiari di questa attività è stato il Nursing, si tratta di una pratica che ha permesso di mettere in contatto i soggetti aventi difficoltà nel rinunciare alla sigaretta con quelli invece che ne hanno avuto successo in un corso precedente. I soggetti più deboli che hanno sentito il bisogno di un confronto per non cedere alla tentazione, hanno trovato rassicurazione anche solo con una semplice telefonata al nurser. Questo espediente ha favorito sì il nascere di nuove amicizie, ma ha rafforzato il concetto che insieme è più facile sconfiggere una difficoltà invece che soli e ha garantito un  momento di riflessione sull'importanza dell'aiuto, inteso come atto non a senso unico ma utile per ambe le parti coinvolte.
Nel corso di un anno di attività, dunque, il CPT ha seguito circa 90 persone suddivise in 9 corsi diversi con una media di 12 persone per ciascun corso. La percentuale di successi ( che corrisponde al 70 % ) ci spinge ad una ripresa dopo la pausa estiva, a cui risponderemo con rinnovato impegno e medesimo entusiasmo.


lunedì 20 maggio 2013


IL M.D. MEDICINAE DOCTOR -Anno XX numero 5- il 25/04/2013 scrive un articolo sul CPT.



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venerdì 17 maggio 2013


IL CPT SOTTOPONE UN QUESTIONARIO AI SUOI ASSISTITI.

Nell'ultima settimana del mese di Aprile abbiamo sottoposto all'attenzione degli assistibili alcuni quesiti relativi all'organizzazione del nostro lavoro, in particolare abbiamo chiesto un parere sul tempo d'attesa del proprio medico durante il ricevimento degli informatori, con risultato che è abbastanza breve per il 35 % circa degli intervistati e soggettivamente lungo per il 41,3 .
Il secondo quesito è relativo all'attesa tra la prenotazione e lo svolgimento della visita, ha indicato un tempo non superiore alla mezz'ora per il 41,3 % degli utenti, mentre per il 24 % degli intervistati raggiunge anche un'ora di attesa.
Un buon gradimento ha ottenuto il servizio di segreteria, ritenuto soddisfacente dal 68 % degli utenti.
Alla domanda circa l'importanza che ha il controllo di ciascun medico ha sulle prescrizioni richieste tramite lo sportello di segreteria, si osserva una divisione quasi pari tra chi ritiene importante e chi non ritiene utile la supervisione della prescrizione da parte del proprio medico curante ( il 52 % SI e il 48 % NO ).
Quest'ultima risposta ci offre uno spunto di riflessione: vorremmo che i nostri assistiti capissero la responsabilità ( e le implicazioni anche legali ) che questi comportamenti possono determinare per la loro salute, secondo noi il proprio medico di scelta è la persona più indicata per valutare l'andamento di una terapia e lo stato di salute di chi si affida da più o meno anni, perchè ne conosce le caratteristiche più approfonditamente degli altri medici del centro.
Vorremmo, pertanto, che le prescrizioni  dei farmaci e le richieste di visite ed accertamenti venissero sottoposte all'attenzione del proprio medico curante, limitando così un flusso improprio di utenti al di fuori degli orari di presenza del medico di scelta.

giovedì 9 maggio 2013

VENDOLA VISITA IL CPT: "UN MODELLO DI BUONA SANITA' PER UN CITTADINO CHE HA BISOGNO DI SALUTE"

Venerdì 29/03/2013, Quartier San Paolo di Bari. Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l'Assessore regionale alla Salute Elena Gentile fanno visita per la prima volta al Centro Polifunzionale Territoriale di Bari, guidati dal coordinatore del poliambulatorio, il Dottor Vincenzo Creanza.
Il Governatore ha osservato con attenzione la struttura, dopo l'intero giro, comprensivo di tour presso la ASL sottostante, ha espresso la sua idea circa il nostro Polifunzionale. Per Vendola si tratta di un vero e proprio nuovo volto della medicina, caratterizzato dal lavoro di 10 medici di base associati che si prendono cura di ben 15 mila assistiti attraverso l'utilizzo della legge regionale del 2007, che ha permesso di aggregare personale infermieristico, medico, paramedico per una struttura al servizio del cittadino ininterrottamente per 12 ore al giorno.
Il Presidente della Regione Puglia parla della Casa della Salute come " un pezzo dell'Emilia Romagna nel cuore di Bari ", un luogo che rappresenta il modello di come il sistema socio-assistenziale in un paese civile dovrebbe essere, oltre che vettore attraverso cui si ottiene un abbattimento dei costi dovuto ad una diminuzione dei ricoveri e percorsi di ospedalizzazione, grazie sia al lavoro di assistenza domiciliare, che alla rappresenza dei due ambulatori infermieristici del CPT, completamente gratuiti.
Vendola alla fine della sua vita, promuove dunque la Casa della Salute ed il CPT Europa, soddisfatto dei 2300 ricoveri evitati in Cardiologia grazie al lavoro di monitoraggio dei soggetti a rischio e rasenta un'idea che sarà presto realtà: lanciare il modello San Paolo in tutte le Asl del territorio Pugliese.
L'Assessore alla Sanità Dr.ssa Elena Gentile, conclude con un plauso per l'importanza al ruolo delle donne ed al lavoro svolto presso il consultorio facente parte della struttura, e comunica ai media il suo parere al riguardo del CPT, inteso come un mix intelligente tra pubblico e privato.
V.L

IL CPT EUROPA VERSO IL FUTURO

Risultato quello del CPT che noi viviamo non come un traguardo ma come un punto di partenza.
Tra i prossimi obiettivi la prenotazione " via  internet " di visite ah hoc per i pazienti e la prenotazione telematica per le interviste dei collaboratori scientifici.
Stiamo pensando, inoltre, ad un laboratorio rapido per i pazienti che non possono attendere la lista d'attesa dei laboratori convenzionati per accedere agli esami ematochimici e che fornisca il risultato degli esami nel giro di pochi minuti.

Potete esprimere un parere su questo argomento sul nostro blog.

giovedì 21 febbraio 2013

SLIDES CPT EUROPA

Di seguito il link che riporta una presentazione power point redatta ed esposta dal Dottor Creanza in occasione del seminario "Forme e modalità di aggregazione dei MMG in rapporto alla rete ospedaliera e territoriale"

http://www.formez-poatsalute.it/wp-content/uploads/2013/02/Cpt%20Europa%20plus_creanza.pdf

giovedì 17 gennaio 2013


PICCOLI PASSI PER GRANDI RISULTATI 

Il Centro Polifunzionale Territoriale “Europa” (unica realtà territoriale a massima complessità presente nella Regione Puglia) ha sottoposto a profilassi 2.897 soggetti su una popolazione assegnata in assistenza di circa 15.000 persone.
Nell'ambito della campagna vaccinale 2012/2013, il personale medico ed infermieristico (forte di 5 unità) ha portato a termine il compito di sottoporre ad anamnesi vaccinazione e controllo per le reazioni avverse in circa trenta giorni (un quinto di tutti i nostri assistibili) senza trascurare gli altri interventi previsti (progetto Nardino, che prevede monitoraggio attivo di assistiti diabetici ed ipertesi, medicazioni anche complesse, attività a domicilio dei pazienti disabili inseriti nel progetto di assistenza domiciliare integrata).
Tutte queste attività, inoltre, non hanno comportato l'allungamento dei tempi di attesa.
La vaccinazione antinfluenzale consentirà di ridurre l'accesso improprio al pronto soccorso,i ricoveri ospedalieri per riacutizzazione di patologie respiratorie croniche, il consumo di antibiotici, il numero di giornate di lavoro perse.
Un ringraziamento è dovuto a tutto il nostro personale per l'intelligente e sensibile impegno profuso in questa occasione ed ai nostri assistibili per aver compreso l'importanza di questa iniziativa e per averci seguito con pazienza.